Veramente piacevole e gratificante leggere le vostre notizie con i relativi commenti...
È piacevole riscontrare come la corsa sia, e possa diventare, un "veicolo sano" per instaurare sincere amicizie.
Chi ti sorpassa non lascia invidia o rancore, anzi, stima e ammirazione sono i sentimenti che ti fanno accettare la posizione nella quale ti ritrovi e caso mai ci sarà tempo per la prossima occasione!
È gratificante per noi, gruppo organizzatore, perché "il raccolto" anche quest'anno ripaga ampiamente tutto il lavoro fatto.
Come vedete di "cose semplici" si tratta che non nascondono fini diversi di quello che tutti possono riscontrare e però non sempre si prestano per fare notizia.
Andare a 2023 mt per documentare una corsa dove i migliori specialisti di corsa in montagna (vedi Cassi, Fregona, Dal Col ecc..) hanno messo le loro scarpe a Cima Forni Alti, davanti a mezzo migliaio di bravi concorrenti, è forse troppo impegnativo per chi è abituato ad arrivare sulla notizia comodamente in macchina.
Scusate la nota polemica, però a mio avviso la "bilancia" dell'informazione non è tarata bene.
Faccio questo perché conosco bene il valore del volontariato a costo zero, conosco bene le tantissime persone che a proprie spese si sono messe a disposizione nelle varie manifestazioni che organizziamo con i risultati eccellenti che avete potuto riscontrare.
Conosco bene le "appassionate aziende" che hanno contribuito alla cifra di € 18000,00 circa, perché questa è la cifra che è costata la "100 & Lode" comprendendo in questa somma tutti i servizi, vedi assistenza sanitaria, cronometraggio, trasporti atleti, 21 punti di ristoro premi vari e per tutti magliette tecniche con vini DOC oltre a tutta la nostra informazione che potete riscontrare in questo sito.
Non è detto che questo debba essere un modello per tutti, anzi, però, questo siamo e così vogliamo restare.
Il 20 di novembre è la serata del "ristoro finale", ci farebbe piacere passarla assieme a Voi che "senza pudore" ci volete bene!
Ringrazio e saluto tutti,
Presidente Gruppo la Cerniera, Bruno Golin.