Dopo quasi 5 anni dalla scomparsa di Bruno, siamo riusciti a realizzare il suo sogno di illuminare l'Ossario più dimenticato della provincia vicentina. Tutto questo... non da soli... ma grazie alla collaborazione di più di un centinaio di persone.
Quindi queste persone hanno fatto sì che la promessa fatta a Bruno...
pochi giorni prima della sua morte fosse realizzata.
La sua soddisfazione dal cielo la possiamo immaginare così.
Soddisfatto sì... ma sempre con quel suo pizzico di ironia... "se podea far meio".
Grazie quindi
al comune di Arsiero che ci ha permesso la partenza
e al comune di Tonezza che ci ha dato l'ok per le nostre operazioni all'Ossario;
ai gestori dello Chalet Pineta per lo spazio dell'arrivo, l'acqua, l'energia elettrica e tutto il sostegno di cui avevamo bisogno;
al gruppo Macuriteam che tramite la sua presidente Alessandra si è preso l'onere dell'iniziativa;
a Stefano e al suo gruppo di cima Neutra/Vagabonda che ha fatto il ristoro ultra (rigorosamente a base di birre) mandando i partecipanti all'Ossario con le gambe un po' più ingropae ;
al GAM di Caltrano che ha reso possibile il quasi impossibile, facendo veramente un'ottimo lavoro con l'illuminazione;
a Walter che con la sua tromba ha reso onore ai Caduti suonando il Silenzio (non so se alla tromba Bruno ci aveva pensato);
a tutt* le/i volontar* del Macuriteam e del Gruppo Amici della Cerniera che si sono prodigat* in vari modi per la buona riuscita dell'evento;
Bruno diceva: "È vero che se non ci fosse chi organizza non ci sarebbero queste manifestazioni; ma è altrettanto vero che senza chi partecipa non si organizzerebbe niente" quindi un grande grazie a tutt* i/le partecipanti per esserci stat*.
Commenti
Da:ospiteData: Mercoledi 12 Luglio 2023 - 08:18
Provo a commentare, provo.... perché veramente mi avete lasciato senza parole. Non lo so se Bruno sarebbe rimasto senza, ma di sicuro sarebbe orgoglioso di Voi. Voi tutti che ci avete creduto, che ci avete provato, che ci siete riusciti! Quello che mi ha felicemente sorpresa è stato vedere le magliette delle vecchie corse, recuperate magari in fondo agli armadi e sfoggiate per l'occasione.... "i 4 ossari" "la 100 e lode" "Superpippo" e tante tante altre. Ricordi indelebili che ognuno ha nel cuore a cui di sicuro aggiungerà l'accensione dell'Ossario di Tonezza. Grazie Federica Golin
Da:ospiteData: Giovedi 13 Luglio 2023 - 14:15
Tutto merito di Alessandra Pesavento e Alessandro Dal Santo (non per niente 2 premi Cerniera ). Io ero dubbioso soprattutto della partecipazione serale all'Ossario... e invece sono stato stupito della partecipazione. Anche Danilo, sbuffando e con tante soste, ha voluto esserci
Credo anche che qualcuno si sia preso ore o un giorno di permesso dal lavoro pur di esserci.
Nessuno forse sa più perché sei sepolto lassù nel camposanto sperduto soldato caduto.
Nessuno sa più chi tu sia coperto di erbe e di terra vestito del saio di guerra l'elmetto sulle ventitré.
Nessuno ricorda perché posata la vanga e il badile portando a tracolla il fucile salivi sull'Alpe, salivi cantavi e di piombo morivi ed altri morivano con te ed ora sei tutto di Dio.
Il sole, la pioggia, l'oblio t'han tolto anche il nome d'un fronte non sei che una croce sul monte che dura nei turbini e tace custode di gloria e di pace.