Come saprete domenica scorsa, 9 novembre, un manipolo di "coraggiosi volontari" ha collaudato, forse il tratto più impegnativo della 100 e lode...
che si disputerà nel 2009. Una dozzina i partenti da Passo Zovo, e altrettanti all'arrivo a Campogrosso... chi con le proprie gambe chi in macchina.
Il tetto della corsa
L'importante era esserci, fra amici, supportati dalla solita ( questo lo dico io ) "perfetta organizzazione" del gruppo La Cerniera. Non c'erano classifiche da stilare, ma bisogna dire che il primo arrivato ha impiegato circa 2 ore e 10 minuti per percorrere i 24 km, ottimo tempo considerato che non c'era il clima della gara.
Sarebbe bello sentire il parere dei "concorrenti" visto che più di qualcuno ci ha chiesto come è andata.
ciao giorgio
Commenti
Da: sergiomilan Data: Venerdi 14 Novembre 2008 - 22:06
Ultima modifica di admincern (Lunedi 11 Febbraio 2019 - 07:45)
La mattina del 9 è iniziata con il ritrovo in ordine sparso al passo delle Zovo. Inizia il percorso su uno sterrato in mezzo alla boscaglia. Mi ricordo i colpi dei fucili da caccia prima del capitello Camonda e anche dopo. Poi giungiamo a Rovegliana. In piazza davanti alla strana chiesa c'è il primo ristoro. Non si vede anima viva, ma quando arriviamo a Recoaro dove suona la banda degli alpini, è pieno di gente. Comincia la salita su asfalto. Merendaore, rifugio la Guardia e poi arriveremo al rifugio Campogrosso. Corriamo assieme quasi fino alla fine della corsa con Lorenzo, Urbano, Andrea, Nicola, Roberto. Ci sono anche delle presenze femminili. Mi piace correre assieme e parlare, anche se il fiato è sempre meno. Le macchine dell'organizzazione ci sorpassano e risorpassano poi ci aspettano ai ristori. Dobbiamo fermarci e poi ripartire. Campogrosso non si vede perchè una nuvola scura lo nasconde. Poi succede tutto rapidamente: vediamo il sole e poco dopo il rifugio. Anche questa volta siamo arrivati. In cima Bruno ha festeggiato con lo spumante. Ciao Bruno e familiari.
Oggi a pranzo ho raccontato ai colleghi di lavoro questa uscita, destando perplessità. Conoscono questa mia passione insana e cercano di emarginarmi. Aiutatemi. Mio figlio dice che sono fiacco perché non arrivo mai primo. Adesso mi ha concesso 5 minuti il PC per scrivere queste cose. Sono ritornato alla realtà. Perciò concludo, non so perché, con una canzone di Bennato (ho una certa età) che dice, "non devi girare la faccia corri forte va più forte che puoi". Ci vediamo